Cosa si intende per digital marketing per PMI?
Definizione e concetti chiave del digital marketing
Caratteristiche distintive del digital marketing
Il Digital marketing si basa su alcuni principi chiave che lo caratterizzano rispetto al classico marketing tradizionale offline. Prima fra tutti, chiaramente, è l’interattività, ovvero la capacità di creare una comunicazione bidirezionale tra azienda e consumatori, con un dialogo diretto e immediato. Nel classico marketing offline tale aspetto non è possibile, in quanto non vi può essere un dialogo serrato tra consumatore e azienda come potrebbe esserci all’interno di un sito web oppure dei social. Un semplice video pubblicato su YouTube permette all’utente di porre una domanda e all’azienda di rispondere a tale commento. Medesimo discorso vale per le piattaforme social come Facebook o Instagram, ma anche una mail inviata all’interno di un sito web e recapitata all’ufficio vendite o marketing di un’azienda.
Il secondo aspetto importante è la misurabilità, ovvero il Digital marketing può essere misurato e tracciato in ogni singolo aspetto, analizzando quindi l’efficacia delle campagne di marketing in tempo reale. Questo permette chiaramente una sorta di adattamento e di modifiche che possono essere sviluppate live nei confronti di ogni qualunque azione. Se il classico marketing non prevede una modifica immediata, se sviluppato offline, il comparto digitale invece permette di avere delle modifiche pressoché istantanee di tutto quel che riguarda una strategia operativa.
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Il terzo ambito è il targeting preciso, che può essere sviluppato andando a segmentare il pubblico con un livello di dettaglio molto elevato grazie, ad esempio, all’utilizzo di email provenienti dal sito web, piuttosto che targettizzazioni all’interno di Google ADS o anche sui social come Facebook e Instagram. Su tale aspetto è necessario però effettuare importanti riflessioni ed avere elevate competenze, in quanto il rischio di spendere soldi senza intercettare la buyer personas corretta è davvero molto elevato.
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Il Digital marketing, inoltre, ha un elevato rapporto costo-efficacia rispetto ai media tradizionali, in quanto il ritorno sugli investimenti potenziale è più alto. Questo è dovuto al fatto che è possibile andare a targettizzare il pubblico in modo più preciso, con costi relativamente contenuti. Se invece il brand vuole posizionarsi a 360 gradi sul mercato, chiaramente anche una pubblicazione su un quotidiano mainstream può permettere di raggiungere l’obiettivo. Le PMI però devono comunque considerare un budget limitato e, per questo motivo, il Digital marketing è un’ottima soluzione in ambito di marketing sia strategico che operativo.
Come quinto aspetto importante, parliamo della geolocalizzazione e delle elevate capacità del marketing digitale di posizionarsi in diverse e precise aree geografiche rispetto al marketing offline. La velocità di posizionarsi sul web, oltre che l’abbattimento di tutte le barriere geografiche, permette alle piccole e medie imprese di raggiungere rapidamente un pubblico desiderato.
Infine, parliamo della velocità del Digital marketing, ovvero della capacità elevata di sviluppare e di attuare rapidamente campagne di posizionamento e di conversione in tempi molto brevi. Rispetto al classico annuncio pubblicitario in televisione oppure radiofonico, chiaramente stiamo parlando di tempi davvero molto ridotti, che permettono all’azienda di posizionarsi in modo più tempestivo anche in relazione a situazioni immediate e opportunità da cogliere.
Obiettivi del digital marketing
Il Digital marketing ha chiaramente tutta una serie di obiettivi che possono essere perseguiti in modo davvero efficace. Prima fra tutti, è chiaramente la capacità di creare Brand Awareness, ovvero far conoscere il brand al più elevato numero di persone che rispondono a quella tipologia di buyer personas. La reputazione positiva online è un aspetto molto semplice da raggiungere in un ambito di Brand Awareness in relazione al Digital marketing, anche grazie a un posizionamento semplice da attuare in ambito digitale e a costi tutto sommato contenuti.
Il secondo aspetto è la generazione di lead, ovvero di contatti caldi che possono essere interessati ai nostri prodotti o servizi e che possono essere raggiunti facilmente da parte delle PMI nelle loro attività di marketing. Questo aspetto porta inevitabilmente al potenziale aumento delle vendite, grazie a un processo di conversione che può essere sviluppato anche in modo automatico, grazie a tutti quei processi di automatizzazione che il mondo digitale permette.
Esistono software, infatti, che danno l’opportunità alle aziende di automatizzare tutto il processo di esperienza dell’utente, al fine di non avere in ogni momento una perdita di contatto tra azienda e cliente. In questo modo, inoltre, si può raggiungere un ulteriore obiettivo del Digital marketing, ovvero la fidelizzazione dei clienti. Fidelizzare il cliente è un aspetto importantissimo che ogni azienda deve ottenere, a maggior ragione una PMI o una startup. Fidelizzare il cliente può essere sviluppato sia con un marketing tradizionale ma, a maggior ragione, grazie alle opportunità del marketing digitale.
Tutte le campagne di mantenimento e re-engagement dei clienti target possono essere ottimizzate progressivamente, anche ascoltando la risposta del mercato e le relazioni in atto con i clienti attuali. Il Digital marketing permette inoltre di dare dei contenuti e delle informazioni di valore, relativamente a aspetti e funzionalità di quel determinato prodotto o servizio. La verticalità dei contenuti che possono essere ottenuti grazie al marketing strategico ha un valore maggiore rispetto al marketing tradizionale, perché i contenuti possono essere di durata inferiore, molto brevi, e quindi caratterizzati anche da un elevato valore qualitativo.
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Un ulteriore obiettivo che può essere raggiunto con il Digital marketing è l’ottimizzazione della customer journey, ovvero di tutto quel percorso che il cliente pone in essere dalla prima volta che intercetta l’azienda fino a diventare cliente abituale e anche ambassador dell’azienda nei confronti di terzi soggetti. In questo modo, l’azienda riesce a ottenere tutta una serie di informazioni che vanno ad aumentare i dati qualitativi dell’azienda stessa in relazione al proprio posizionamento sul mercato.
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Canali e strategie del digital marketing
Il Digital marketing permette di avere diversi canali e strategie per raggiungere i propri obiettivi, e ora ne vediamo alcuni.
Search Engine Marketing (SEM)
Primo, indubbiamente anche in termini di importanza, è il search engine marketing, che può essere diviso in due tipologie. Tecnicamente, si parla di una strategia che ha l’obiettivo di migliorare la visibilità di un sito web all’interno di un motore di ricerca, come può essere Google. Il search engine marketing si distingue in SEO, search engine optimization, e PPC, pay per click advertising.
Parliamo di search engine optimization, ovvero dell’ottimizzazione del sito web e di tutti quei contenuti che sono contenuti all’interno di esso, come ad esempio pagine del blog e via dicendo. L’obiettivo in questo caso è ottimizzare il posizionamento organico, quindi senza l’intervento di sponsorizzate, ma migliorando la qualità delle parole chiave e dei contenuti all’interno del sito. Per fare questo, è necessario studiare le parole chiave maggiormente richieste e ricercate dall’utente all’interno di diversi motori di ricerca. Si tratta di un aspetto che necessita di un po’ di tempo per ottenere i primi risultati validi, in quanto Google chiaramente premia le pagine di maggiore qualità, ma anche quelle posizionate da un buon intervallo di tempo.
Esistono diverse tecniche SEO che permettono di migliorare i titoli, ma anche le meta descrizioni, così come la struttura del sito, i contenuti e la velocità del caricamento del sito. Esistono anche ottimizzazioni legate ai backlink di qualità provenienti da altri siti web autorevoli. Ottenere un backlink in entrata, ovvero un link da parte di una testata giornalistica autorevole, fa aumentare l’importanza del sito web all’interno del posizionamento di Google in modo organico. L’indicizzazione quindi delle pagine sarà più semplice e più premiata da parte di Google.
Parliamo invece di pay per click advertising, come di quella tecnica di acquisto di spazi pubblicitari legati alle parole chiave sui motori di ricerca. Pagando solo quando l’utente clicca quel determinato annuncio, si tratta di una forma di sponsorizzata ad elevata performance, in quanto la qualità è tendenzialmente di buon livello, ovviamente se realizzata a regola d’arte. Per realizzare una buona campagna in tal senso, è però necessario studiare attentamente quali sono le parole chiave che le persone ricercano ed effettuare un buon targeting, al fine di avere un’ottimizzazione in termini di ritorno degli investimenti.
Social Media Marketing
Una seconda tipologia di tecnica che può essere utilizzata per sviluppare il Digital marketing è chiaramente il social media marketing. Si tratta, in pratica, di sfruttare al meglio le diverse piattaforme social, come possono essere Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, TikTok e YouTube, al fine di coinvolgere il pubblico target con contenuti di valore. Dopo aver creato i profili aziendali sulle varie piattaforme, è necessario sviluppare una strategia di contenuti per ogni piattaforma, andando ad adattare il messaggio e il formato al pubblico specifico.
I diversi social hanno diverse logiche di engagement e anche di creazione di contenuti all’interno di essi. Ogni social poi è legato a un determinato target di pubblico, che non può essere ignorato nella realizzazione della strategia social, proprio anche per un discorso di racconto e di posizionamento del brand sul social stesso. Ogni social, inoltre, è caratterizzato da diverse tipologie di engagement che possono essere attuate proprio a causa della diversa tipologia del social. Facebook e Instagram, infatti, nascono all’interno del mondo Meta e hanno dinamiche di interazione che sono diverse rispetto a LinkedIn, piuttosto che Twitter.
Il medesimo annuncio effettuato su diverse piattaforme deve essere chiaramente declinato con il tono di voce, ma anche la modalità espressiva di quel determinato social. TikTok, infatti, è utilizzato prevalentemente dalle giovani generazioni, rispetto a altri social come LinkedIn, maggiormente utilizzato in ambito lavorativo. Ogni social, inoltre, permette di avere un monitoraggio delle performance e un’analisi delle ultime, in modo da dare un riscontro immediato a coloro che gestiscono i profili per ottimizzare sempre più le diverse campagne e tutto il contenuto organico che viene posizionato all’interno di essi.
Content Marketing
Il content marketing è un importante aspetto relativo al Digital marketing che sta acquistando sempre più importanza negli ultimi anni. Normalmente, fino a qualche anno fa, si poneva attenzione principalmente alla quantità di contenuti. Attualmente, invece, si mira maggiormente alla qualità, in relazione al fatto che la comunicazione sui social ha avuto una democratizzazione, ovvero quasi tutte le persone possono potenzialmente pubblicare sui social. Questo ha portato a un aumento esponenziale del numero di post e del numero di aziende che sono presenti e posizionate sui social, con un importante impatto anche nella vita personale delle persone.
Ogni singolo soggetto è potenzialmente una buyer persona diversa per ogni singola azienda, e questo fa sì che il numero di contenuti sui social possa essere un po’ invasivo rispetto alla vita quotidiana delle persone. Se in un primo momento, inoltre, i social premiavano in modo organico la diffusione di una determinata foto o di un determinato post, attualmente è necessario creare contenuti di elevato valore al fine di espandere il proprio post in modo organico e virale da parte della piattaforma. Il numero di contenuti è talmente elevato che la piattaforma non riesce più a veicolare in modo diffuso i post a tutti coloro che, ad esempio, seguono una determinata pagina.
Prendendo come esempio il più famoso dei social, ovvero Facebook, attualmente parliamo di una diffusione ben inferiore al 10% di tutte le persone che seguono la pagina. Per questo motivo, è necessario integrare una politica organica con delle sponsorizzate ben targetizzate, al fine di rendere nota una determinata attività o un determinato evento a tutti coloro che seguono la pagina.
Il content marketing, quindi, sta aumentando decisamente in termini di importanza sotto varie forme attuative, come ad esempio il blog, ovvero la creazione di articoli informativi, guide e approfondimenti all’interno del sito web. L’utilizzo del blog è strategico per ottimizzare il sito web in un’ottica SEO e anche per raggiungere quanti più nuovi clienti, intercettando alcuni bisogni e alcune domande poste sui diversi motori di ricerca. Maggiormente l’azienda vuole posizionarsi in un ambito verticale, e il blog può essere un fattore determinante in tal senso. Grazie alla caratteristica intrinseca del blog, ovvero la capacità di veicolare informazioni tramite le parole, esso permette di creare importanti legami con i potenziali clienti finali, ma anche in un contesto B2B.
Non dimentichiamo neanche tutto il video marketing, ovvero la produzione di contenuti video per piattaforme come YouTube, TikTok o i diversi social media come Instagram. Il video marketing permette di creare maggiori relazioni con gli utenti finali, in quanto vi è l’identificazione visiva e dinamica di una persona che può raccontarsi agli utenti utilizzando il proprio studio o il proprio luogo di lavoro. Molto utilizzato dagli influencer, il video marketing è un riferimento decisamente importante per tutti coloro che vogliono scalare i social creando contenuti di valore.
I podcast stanno crescendo ultimamente e, in pochi mesi, hanno ottenuto un’elevata importanza perché intercettano quel determinato pubblico che non ha tempo di leggere un sito web o non ha voglia, ma non riesce neanche a guardare il cellulare perché, ad esempio, viaggia molto e quindi preferisce ascoltare informazioni verticali durante il tragitto casa-lavoro.
Le infografiche sono altresì un importante strumento di content marketing, in quanto riassumono in una slide delle informazioni relative a un determinato aspetto, che può riguardare sia la vita comune che l’ambito lavorativo. Le infografiche sono molto utili anche per sensibilizzare gli utenti relativamente a determinate problematicità e criticità della popolazione, con statistiche di vario tipo.
Il content marketing utilizza molto anche tutta una serie di case study o case history, al fine di evidenziare l’importanza di attuare determinate azioni relativamente a una determinata problematicità. Viene utilizzata normalmente dagli influencer e da tutti coloro che vogliono sviluppare un personal brand, proprio perché queste case study riescono a veicolare informazioni e a permettere all’utente finale di identificare una sorta di soluzione relativamente alla propria problematica.
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Email Marketing
L’email marketing è probabilmente uno dei più antichi asset contenuti all’interno del Digital marketing. Da sempre, all’interno dei contenuti digitali, le email hanno caratterizzato un’era, ovvero quella della prima espansione del web, garantendo una comunicazione immediata tra due persone. L’email marketing è cresciuto molto anche grazie allo sviluppo di piattaforme come Mailchimp o MailUp, che offrono degli automatismi e una serie di newsletter informative e promozionali che possono essere attivate in determinati momenti del customer journey.
La personalizzazione, inoltre, dei contenuti delle email in base alle preferenze è anche un aspetto caratterizzante dell’email marketing, proprio perché queste piattaforme si sono talmente evolute da riuscire perfettamente a integrare tutto il processo di acquisto e di customer care che l’azienda ha necessità di porre nei confronti dei propri clienti.
Affiliate Marketing
Può essere incluso anche all’interno del Digital marketing tutto il processo di affiliazione, ovvero l’affiliate marketing. Si tratta di una strategia in cui l’azienda paga una determinata commissione a partner esterni, definiti affiliati, al fine di generare traffico o vendite attraverso i propri sforzi di marketing. Non molto utilizzata dalle grandi realtà consolidate, può essere impiegata in alcuni casi, ma è necessario effettuare alcuni step preparatori per creare un’ottima strategia in tal senso.
È necessario, infatti, selezionare affiliati rilevanti e affidabili, oltre che creare un programma di commissioni davvero attraente. Tramite la fornitura di materiali promozionali agli affiliati, come banner e link tracciabili, l’azienda può remunerare gli affiliati che hanno portato una vendita o traffico all’interno del sito web. È sempre necessario dettagliare con estrema attenzione tutto il discorso dei pagamenti e delle relazioni con gli affiliati.
Influencer Marketing
L’influencer marketing, come dice il nome stesso, è legato al mondo degli influencer, ovvero quegli individui influenti all’interno dei social media che possono promuovere prodotti o servizi. Sotto tale aspetto, c’è molta criticità ultimamente perché è necessario effettuare un’accurata analisi degli influencer attivi e influenti su quel determinato segmento e quelle determinate buyer personas. È altamente sconsigliato individuare un qualunque influencer che possa essere conveniente economicamente, ma che non sia in linea con il nostro target.
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Se la nostra PMI è attiva con un target ideale su persone over 60, è sconsigliato scegliere influencer che parlino e che si rivolgano soprattutto a un pubblico under 20, in quanto probabilmente il nostro target non conosce queste persone e quindi non apprezza il valore comunicativo. Se siamo una PMI legata al mondo dello sport e vogliamo intercettare gli appassionati di calcio, probabilmente possiamo coinvolgere stelle del calcio italiano per effettuare questa nostra campagna pubblicitaria. Chiaramente, se scegliamo stelle di uno sport minore, semisconosciuto ai più, probabilmente potrebbe essere anche controproducente e poco rilevante tutto quello che realizziamo.
Per questo motivo, è necessario selezionare attentamente gli influencer e comprendere lo sviluppo della collaborazione, oltre che la creazione dei contenuti, e successivamente la misurazione dell’impatto che queste campagne di influencer hanno in termini di engagement, reach e conversioni.
Tecnologie e strumenti del digital marketing
Customer Relationship Management (CRM)
Sicuramente, il CRM, ovvero Customer Relationship Management, è quel software che può essere definito fondamentale al fine di gestire e monitorare i clienti attuali e potenziali. Un buon CRM riesce a centralizzare tutti i dati e tutte le informazioni che possono essere ottenute dalle varie forme comunicative e fonti comunicative, in modo da avere una visione unitaria e complessiva. In tal modo, è possibile effettuare un tracciamento anche delle interazioni che i clienti hanno nei confronti dell’azienda e automatizzare eventuali attività di marketing tra i diversi reparti interni e l’azienda. Successivamente, gli analyst aziendali possono analizzare il comportamento del cliente e personalizzare le comunicazioni nelle diverse fasi della customer journey e del cliente.
Marketing Automation
Analytics e Business Intelligence
Strategie avanzate di digital marketing
Personalizzazione e marketing one-to-one
Il Digital marketing permette di attuare delle strategie avanzate a partire dalla personalizzazione e dal marketing one-to-one. Grazie a dati comportamentali e demografici, è possibile creare delle esperienze su misura per un limitato numero di persone, o anche personalizzate se il ticket del prodotto o servizio è di livello elevato. Il Digital marketing, grazie anche a tutti gli aspetti legati al marketing automation, può realizzare delle campagne pubblicitarie e anche di nurturing con contenuti dinamici che si adattano al profilo dell’utente, a partire dal semplice nome contenuto all’interno di una mail, o anche contenuti che vanno a intercettare quella determinata necessità oppure quel determinato bisogno, più o meno latente, del cliente.
In questo modo, è possibile anche personalizzare, ad esempio, le email per il comparto dell’email marketing, ma anche utilizzare dei chatbot e assistenti virtuali per offrire un’assistenza personalizzata all’utente. Sotto questo aspetto, è sempre bene osservare un equilibrio tra automazione e utilizzo delle persone in prima battuta. Lasciare e delegare ai bot la gestione dei clienti è chiaramente un autogol non da poco, perché gli utenti finali percepiscono chiaramente una presenza umana nei confronti dell’assistenza, che è sempre meglio accettata rispetto alla presenza di un bot, che potrebbe non dare e non comprendere pienamente la problematica in essere.
Marketing omnicanale o multicanale
Il Digital marketing può essere sviluppato anche in un ambito di marketing omnicanale, ovvero dell’esperienza dell’utente declinata su tutti i canali comunicativi. Sotto questo aspetto, è sempre bene effettuare una precisazione in termini qualitativi. Essere presenti con il medesimo messaggio comunicativo sui social è da studiare attentamente, in quanto molto spesso ci potrebbero essere delle problematiche legate all’esperienza dell’utente e alla customer journey, ovvero il percorso che l’utente fa nei confronti dell’azienda stessa.
Molto spesso, infatti, è meglio utilizzare un approccio che prevede la presenza dell’azienda sui diversi social, ma con messaggi comunicativi che si integrino e che non si accavallino e, oltre a non essere ripetitivi, risultino coerenti. Se un determinato cliente, infatti, vede la medesima pubblicità su più canali comunicativi, probabilmente potrebbe percepire tale fase comunicativa come ridondante e declinarla poi in una terminologia come spam o simili. Di conseguenza, l’azienda avrebbe una negativa interazione con l’utente, che potrebbe portare quest’ultimo a rivolgersi ad altri competitor. Una sorta di boomerang negativo che l’azienda chiaramente deve eliminare dalla possibilità attuativa.
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Sfide e tendenze future del digital marketing
Privacy e gestione dei dati
Il discorso privacy è sicuramente complicato e da attenzionare in modo importante per lo sviluppo della legislazione, soprattutto europea e italiana, che vanno a normare tali aspetti. La gestione dei dati, infatti, non può essere trascurata ed è potenzialmente una problematica elevata se l’azienda utilizza e vende i dati dei propri clienti a società terze in cambio di denaro o di accordi economici. L’Unione Europea, infatti, è davvero molto attenta in tale ambito, ed è necessario quindi attuare la massima precauzione e rispettare tutte le normative privacy, al fine di evitare importanti e elevate sanzioni.
Per questo motivo, è necessario anche effettuare il corretto bilanciamento tra la personalizzazione dei contenuti e il rispetto della privacy, adottando anche tecnologie di protezione dei dati e di cybersecurity idonee. In ambito comunicativo, è altresì importante educare gli utenti e i consumatori sulla raccolta dei dati e sull’utilizzo di essi. Le persone sono sempre più attente a sapere come i propri dati vengono utilizzati e come questi ultimi possono essere riutilizzati dall’azienda nei confronti di terze aziende.
Intelligenza Artificiale e Machine Learning nel marketing
Voice Search e Marketing Conversazionale
Non ancora esploso completamente, ma in via di espansione, è il voice search e il marketing conversazionale. Sempre più aziende si interessano all’ottimizzazione dei contenuti per le ricerche vocali, che sono tendenzialmente più lunghe e con un tono più conversazionale. Per questo motivo, è necessario sviluppare skill per assistenti vocali come Alexa o Google Assistant, creando contenuti audio come podcast o audioblog. Tale peculiarità e tecnica del digital marketing non è sfruttata dalla pluralità delle aziende, ma ha un interessante ritorno se è attuata in modo preventivo, utilizzando anche strategie ordinarie come la SEO per tutte le query vocali.
Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR)
Misurazione e analisi nel digital marketing
Key Performance Indicators (KPI)
È impossibile e anche impensabile attuare marketing strategico e marketing operativo all’interno del comparto di digital marketing senza utilizzare dei Key Performance Indicators, ovvero KPI. Qui di seguito vogliamo elencare i principali indicatori che devono essere analizzati e utilizzati dalle aziende.
- Tasso di conversione (CR): Quante persone effettuano quella determinata azione, in termini percentuali. Possiamo parlare del numero di click all’interno di una pagina relativamente al pulsante, rispetto al numero di persone che sono presenti all’interno di quella pagina.
- Costo per acquisizione (CPA): È il costo medio per ottenere un nuovo cliente relativamente a una campagna di vendita di un prodotto. Esso dipende molto da diversi fattori, come il costo del prodotto stesso, ma anche il posizionamento della campagna pubblicitaria sul web.
- Ritorno sull’investimento (ROI)
- Lifetime Value del Cliente (CLV): Indica il valore totale previsto che un determinato cliente ha nel corso della relazione con l’azienda.
- Engagement rate: Esprime il tasso di engagement, ovvero il tasso di interazione che un determinato cliente ha relativamente a un post o a una campagna pubblicitaria. Esso è legato alla parte visuale e alla parte scritta del messaggio comunicativo.
Strumenti di analisi avanzata
Per effettuare un’analisi corretta, è necessario chiaramente avere determinati strumenti e analisi avanzate, come può essere, chiaramente, Google Analytics, per analizzare il comportamento degli utenti sul sito web, ma anche strumenti di social media analytics che possono essere inclusi all’interno delle diverse piattaforme, come Facebook e Instagram. Strumenti di registrazione delle sessioni di navigazione, come le heatmap, chiaramente possono essere utilizzati dall’azienda, ma in questo caso necessita anche tutto un ragionamento relativamente alla privacy.
Conclusione
Il digital marketing è chiaramente un comparto molto importante e in espansione per quel che riguarda il marketing complessivo. Non possiamo attualmente pensare a una campagna di comunicazione e marketing senza considerare il digital marketing. La tecnologia e i diversi cambiamenti del mondo attuale, che è sempre più posizionato all’interno di un’era digitale, fanno sì che il digital marketing abbia un ruolo strategico e operativo. Il marketing strategico, chiaramente, rimane saldo e ben saldo all’interno della propria componente complessiva della gestione di un’azienda, ma può utilizzare il marketing digitale, o digital marketing, al fine di realizzare concretamente tutta una serie di azioni.
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Grazie anche alla rapidità della modifica, il digital marketing può essere utilizzato per campagne pubblicitarie e posizionamenti immediati in relazione a determinati fatti che accadono all’interno di un segmento del mercato o della quotidianità. La chiave, chiaramente, del successo del digital marketing è la capacità di integrare vari canali, oltre che a un costo contenuto di esso. Non è possibile, però, avere una comunicazione chiara e con un ritorno importante in termini di investimento se il posizionamento dell’azienda e, quindi, se tutta l’analisi del marketing strategico non è realizzata a regola d’arte. Se un’azienda, infatti, non ha un buon posizionamento del mercato e ha effettuato analisi approfondite dei propri competitor, ma anche di tutti i buyer personas, e sa esattamente cosa vendere e a chi vendere, chiaramente il digital marketing ha poco potere.
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Il digital marketing, infatti, non è la bacchetta magica che può essere utilizzata da chiunque all’interno di una strategia più ampia di posizionamento e comunicazione. Se non abbiamo una buona analisi relativamente al marketing strategico, chiaramente siamo in una posizione di svantaggio, e le perdite economiche, in termini di risorse economiche ma anche di risorse umane, sono elevate.
Se, però, è stato effettuato un buon marketing strategico preliminare all’interno dell’azienda, ecco come le diverse campagne comunicative e di marketing hanno un elevato riscontro, poiché beneficiano di tutta una serie di informazioni che derivano dal marketing strategico e da una serie di analisi effettuati a monte. Per questo motivo, non è pensabile e non è neanche corretto ipotizzare un successo all’interno del marketing digitale o digital marketing senza un corretto posizionamento strategico aziendale.